Una cosa
che non avrei fatto e mai farò è dire “Sono la Mamma di” qualificandomi in
virtù della figlia avrei avuto.
Sono
I. Prima di tutto I.
Sono I. e sono una professionista.
Sono una
donna che lavora.
Ci ho messo
anni a costruire la mia carriera, i miei successi, quello che so fare.
Mia figlia
forse sarebbe stata semplicemente una parte della mia vita. Importante, certo, ma non tutto.
Non sarebbe stata la
parte migliore di me. Sarebbe stata un’altra cosa.
Accessoria,
bellissima, ma un’altra cosa.
Quindi vi
prego, per la festa della donna fatemi e fatevi un regalo: non andate in giro sostenendo che
essere madri era la cosa per cui eravate nate, quella che eravate destinate a fare.
Perché vi offendete, offendete la vostra cultura, a quello che avete costruito.
Perché vi offendete, offendete la vostra cultura, a quello che avete costruito.
Nulla toglie che i figli siano pezzi di cuore. Ma sono anche fette di culo, di anima e di
fatica.
E ci avete
messo anni a diventare la cosa che siete.
Penso sia bellissimo
avere figli. Certo. Ma è bellissimo anche avere una qualifica sul biglietto da
visita, una reputazione di prim’ordine e poter dare ai vostri figli una serie di ottimi
motivi per essere orgogliosi di voi.
Ed è un orgoglio che non può derivare dal fatto che siete brave a tirare a lucido la casa e fate il bene il pan di spagna.
Ed è un orgoglio che non può derivare dal fatto che siete brave a tirare a lucido la casa e fate il bene il pan di spagna.
Partorire
non può essere l’unico motivo per avere un senso nella vita. È una fase.
Sicuramente intensa, ma semplicemente una fase. E se, per innumerevoli e diverse ragioni, qualche donna non la vive, non è meno donna di tutte le altre.
La vita di una donna passa anche per non accanirsi sulle cose che non accadono.
A me per prima cosa mi sarebbe piaciuto se mia figlia avesse detto “la mamma è in gamba, fa un lavoro bellissimo.
E io sono contenta che sia così”.
E io il pan di spagna non lo so fare e i vetri non li so tirare a lucido.
E penso anche che più che le donne siano gli uomini ad aver bisogno di tutti gli auguri possibili, perchè siano migliori di quello che dimostrano di essere.
Li faccio a tutti quelli che dicono che siamo complicate, invece è semplice, così come le parole di questa canzone. Auguri a voi, uomini...
E penso anche che più che le donne siano gli uomini ad aver bisogno di tutti gli auguri possibili, perchè siano migliori di quello che dimostrano di essere.
Li faccio a tutti quelli che dicono che siamo complicate, invece è semplice, così come le parole di questa canzone. Auguri a voi, uomini...